C’è anche la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino tra i protagonisti della terza edizione della manifestazione perginese “Alchimie del gusto”, in programma nel fine settimana.

Un appuntamento del tutto in linea con la mission dell’associazione che riunisce realtà di eccellenza accumunate dall’obiettivo di valorizzare la propria terra, attraverso la scoperta del territorio – tra storia, cultura e tradizioni – e dei suoi prodotti enogastronomici.

Nello specifico, alla Strada è stato affidato il Benvenuto di Gusto di sabato 26 agosto alle ore 11.00, che segna l’apertura dell’evento: presso la prestigiosa cornice di Palazzo Hippoliti, verranno proposti in mescita i vini di Cenci Trentino, Terre del Lagorai e Maso Martis abbinati alle specialità casearie di Azienda Agricola Le Mandre, ai lievitati dell’Associazione Panificatori della Provincia di Trento, alle mele di La Trentina, oltre ai piccoli frutti di Cooperativa Sant’Orsola.

La prenotazione è possibile online nella sezione dedicata ad Alchimie del Gusto del portale VisitValsugana.it (link) o collegandosi a TasteTrentino.it/AlchimieDelGusto, ma anche chiamando l’ufficio informazioni di Pergine al numero 0461.727712 o con acquisto diretto del ticket sul posto il giorno dell’evento. Il costo è di 15,00 euro a persona comprensivi di quattro degustazioni enogastronomiche a scelta.

L’iniziativa è organizzata con il sostegno di Cooperativa La Trentina, APT Valsugana Lagorai, Associazione Panificatori della Provincia di Trento, Comune di Pergine Valsugana e Cooperativa Sant’Orsola.

Siamo felici di partecipare in prima linea a questo evento – ha commentato Sergio Valentini, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentinoe che molti dei nostri soci abbiano dato la loro disponibilità anche per gli altri appuntamenti del ricco programma previsto. La manifestazione, infatti, ha saputo distinguersi per il suo alto tasso di qualità, giustamente premiata dal pubblico, per cui diventa un’ottima occasione per portare avanti il nostro lavoro di valorizzazione e storytelling della cultura enogastronomica”.