Pubblichiamo un’interessante riflessione dello chef Davide Palluda, del ristorante dell’Enoteca del Roero in Piemonte sullo slogan “km 0”, tanto affascinaante, ma forse in alcuni casi abusato.
Ecco un estratto :Il tema che in questi ultimi tempi ritorna più frequentemente e mi coinvolge di più è quello del rapporto fra l’alta cucina e i prodotti a “Km 0”. Se devo essere sincero, lo slogan tutto subito mi ha colpito e l’ho trovato affascinante. Mi è sembrato un rafforzativo dell’idea di base a cui mi ispiro con maggiore convinzione: quella di “cucina del territorio”. Poi ci ho riflettuto, mi sono confrontato, ho approfondito e, via via, ho iniziato a nutrire freddezza e diffidenza verso il concetto di “Km 0”.
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