Comunicato stampa di Reví Trentodoc del 06 novembre 2020

In uscita il nuovo Blasé di Casa Revì. Un affinamento inconsueto per la spumantistica

Forgiato nel tempo e nel silenzio… ora è il momento di risvegliarsi.

Il tempo. Croce e delizia del vignaiolo.
Il tempo che invecchia.
Il tempo che scorre.
Il tempo che affina.
Il tempo che porta consiglio.
Il tempo che perfeziona.
Il tempo di creare qualcosa che prima non esisteva.

Casa Revì presenta così il suo nuovo Trentodoc. Una couveé di Chardonnay e Pinot Nero
appositamente selezionata per un lungo affinamento. 42 mesi di affinamento sui lieviti, a cui si aggiungono 24 mesi di affinamento dopo la sboccatura: una rarità nel mondo della
spumantistica.
Si tratta di un progetto a lungo pensato e studiato e a lungo custodito tra le mura della cantina Revì, per restituire un prodotto unico nel suo genere.

La dicitura “L.S.”, riportata in un cerchietto lungo la linea del tempo, significa Lontana
Sboccatura. Due lettere che portano con sé tutta la storia di Blasé, che nasce 6 anni fa e che ha già vissuto due vite: pre e post sboccatura. Facendo tesoro nel tempo evolve in profumi speziati e tostati, trovando un grande equilibrio che ne sottolinea la fresca sapiditá, senza mai perdere eleganza nella bevuta.

Il concetto é graficamente esplicato anche nella retro etichetta, comunicando e informando il sempre piú attento, appassionato e cultore del vino.

La Cantina Revì crede, e ha sempre creduto, nella filosofia che mette al centro le qualità
irrinunciabili del Dosaggio Zero: equilibrio, pulizia, freschezza e radicamento al territorio,
1983*, quando il fondatore Paolo Malfer ha prodotto il primo spumante Dosaggio Zero di Casa Revì.

Blasé si presenta come un dosaggio zero –  il secondo di Casa Revì – indifferente al tempo
(Blasé significa proprio “indifferente”), a indicare uno spumante che non perde nel tempo
equilibrio, ma che anzi si lascia impreziosire di note terziarie: sentori tostati, spez
che ne completano l’opera.

…rispettare la matrice Revì, impreziosendo un dosaggio zero che diventa la celebrazione
assoluta lungo la linea del tempo.” Così lo descrive Stefano Malfer, Responsabile Produzione.

Blasé.
Indifferente allo scorrere del tempo che lo impreziosisce senza scalfirlo

Consigli per la degustazione:
 Calice ampio
 Temperatura di servizio fra i 10– 12 °C
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* NOTA STORICA:
Nel QUADERNO DI CANTINA, custodito gelosamente negli archivi aziendali, si trova traccia (come mostrato nelle fotografie riportate) che già nel 1983 Paolo Malfer produceva la tipologia “Natur”. Tale tipologia e relativa etichetta Revì è stata poi denominata negli anni successivi con il sinonimo Dosaggio Zero per utilizzare la terminologia italiana.