Comunicato stampa del 10 settembre 2020 del Comitato Vi.Va.Ce

Si è concluso oggi con l’audit presso dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale del MIPAAF, svoltosi in videoconferenza, il processo di iscrizione della Val di Cembra nel Registro dei Paesaggi Storici Rurali d’Italia.

La commissione ha valutato favorevolmente la candidatura e ora non resta che attendere il decreto a firma del Ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova che ne sancirà l’ufficialità definitiva.

La stesura del dossier, realizzata con il sostegno della Comunità della Valle di Cembra e i fondi LEADER del GAL Trentino Centrale, ha visto l’impegno di molti che anche a titolo di volontariato si sono dedicati alla ricerca e alla raccolta dei materiali per quasi un anno. L’Osservatorio ha riconosciuto l’integrità nel tempo dei vigneti terrazzati sostenuti da oltre settecento chilometri di muretti a secco della valle, fotografati oggi e comparati con il materiale storico del 1954 e del 1860.

La celebrazione del titolo e la presentazione al pubblico del dossier avverrà in maniera ufficiale sabato 17 ottobre a Cembra Lisignago, capoluogo della vallata, durante un convegno dedicato con i professionisti ed il team di volontari che hanno redatto lo studio.

Ricordiamo che il dossier dall’alto valore documentaristico è stato redatto a più mani con il coordinamento scientifico della Dott.ssa Francesca Neonato, Agronomo, Scuola AUIC del Politecnico di Milano e dell’archeologo Alberto Cosner, socio fondatore e attuale presidente della Cooperativa di lavoro “TeSto – territorio, storia società”, membro dell’Inventory Group of Terraced Landscapes (ITLA International Terraced Landscapes Alliance), per la complessa parte cartografica di analisi del territorio.  I testi sono frutto di numerose collaborazioni di un gruppo di lavoro istituito, ovvero Damiano Zanotelli, Sindaco di Cembra Lisignago, Agronomo, Ricercatore presso la Libera Università di Bolzano, Giorgio Tecilla, Architetto, Direttore dell’Osservatorio del paesaggio trentino; Alfonso Lettieri, Antropologo, Facoltà di Sociologia di Trento; Mara Lona, Cembrani DOC; Fiorino Filippi, Architetto paesaggista; Marianna Paolazzi, dottoressa laureata in urbanistica e pianificazione del territorio, IUAV Venezia; Livio Fadanelli, già Ricercatore presso la Fondazione Edmund Mach, San Michele all’Adige; Luciano Lona, Fotografo; Maria Pia Dall’Agnol, Azienda del Turismo Altopiano di Pinè e Valle di Cembra, Paolo Piffer, ecologo, Walter Nardon, Università degli Studi di Trento.

Un importante tassello per la valorizzazione territoriale che permette al comitato VI.VA.CE. di proseguire il percorso iniziato verso il titolo internazionale di territorio GIAHS, [Globally Important Agricultural Heritage System], significativa opportunità di visibilità internazionale e interessante risvolto di marketing per lo sviluppo anche turistico dell’intera Val di Cembra, che potrebbe significare un vero riscatto per questo territorio emblema di viticoltura eroica di montagna e per le sue genti.