Una serata di gran successo quella riservata al vino Nosiola a Parma città per la Gastronomia UNESCO, da una parte l’alta qualità dei vini degustati e dall’altra la giocosa convivialità dei partecipanti. L’evento è stato organizzato dalla Wine And Food Academy nei locali di Arte & Gusto.

Ci riferiamo all’incontro “discussione/degustazione” sul tema: Nosiola, l’oro delle Dolomiti, a cura di Luca Paolazzi, Vice direttore Consorzio Vignaioli del Trentino accompagnato dall’enologo e produttore della Cantina Klinger, Umberto Pilati.
L’evento si è svolto martedì 12 novembre a Parma nei locali di Arte & Gusto, organizzato dalla Wine and Food Academy di Parma, nell’ambito della rassegna “Le Grandi degustazioni”.  Durante la serata sono state degustate 7 etichette: 1) Nosiola Donati 2) Nosiola Pojer e Sandri 3) Nosiola Klinger 4) Nosiola Zeni 5) Nosiola Villa Persani 6) Nosiola Casimiro Poli 7) Vino Santo Giovanni Poli.

La manifestazione rientra nel ricco programma di eventi che si svolgono nei locali di Arte & Gusto per la stagione 2019-2020 che si prefiggono lo scopo di valorizzare il ricco patrimonio eno-gastronomico nazionale.
Nosiola, vino e vitigno legato ad un unico territorio: il Trentino. Esso si produce nei territori incastonati fra Trento, la Valle del Sarca, le Dolomiti di Brenta e la Garda e lo ritroviamo anche sulle colline di Lavis, verso la Valle di Cembra. Un vitigno che ha rischiato l’abbandono, e ripreso grazie alla volontà di alcuni produttori che ne hanno rilanciato la produzione. Predilige terreni poveri di origine fluvio-glaciale, climi temperati e ventilati. Il nome potrebbe derivare dalla sua caratteristica gusto olfattiva caratterizzato dal finale amarognolo che ricorda appunto la nocciola. Nella valle dei Laghi si produce il ricercato e raro Vino Santo Trentino.   La Nosiola si conferma vino importante e versatile capace di accompagnare tantissimi piatti della tradizione regionale e nazionale, tutte caratteristiche che sono state evidenziate, durante la serata, dai due relatori Luca Paolazzi, Vice Direttore Consorzio Vignaioli del Trentino e dall’enologo Umberto Pilati, i quali hanno saputo interloquire con il competente pubblico presenti in sala, composto prevalentemente da studenti della facoltà di enogastronomia di Parma, Sommelier professionisti e wine lover.

 

La serata si è conclusa con un fuori programma, il patron e Chef di Arte & Gusto Alfonso Francese ha voluta omaggiare i presenti con alcune specialità locali, il famoso Prosciutto di Parma e taglieri di Pizza campana accompagnati dai vini protagonisti della serata.