Comunicato Stampa di Cenci Trentino del 15 ottobre 2018

Cenci Trentino, il primo TRENTODOC della Bassa Valsugana nasce da una coraggiosa scelta di vita di Valentino Cenci e Silvia Baldassari, marito e moglie con il progetto comune di valorizzare la loro azienda agricola.

Inaugurata sabato 13 ottobre la cantina a Castelnuovo: nel 2016 la decisione comune di lasciare il lavoro di famiglia e dedicarsi totalmente al sogno di diventare vignaioli nel nome del vitigno Chardonnay.

Castelnuovo sede della giovane cantina si trova a pochi chilometri da Borgo Valsugana: quattro ettari  di proprietà, vitati a Chardonnay e Pinot, nel cuore di una zona altamente vocata per la viticoltura, spesso dimenticata in passato dai contadini del posto a favore di altre attività produttive .

Pochi sanno che Giulio Ferrari, ‘padre’ del metodo classico trentino, una volta tornato dalla Francia, piantò le prime barbatelle di Chardonnay per base spumante proprio a Tenna, individuando la Valsugana come il terroir perfetto, grazie all’acidità dei terreni e al clima fresco.

Antonio Cenci padre di Valentino è un uomo di carattere, tenace, diventato negli anni uno degli allevatori più noti di bovini della regione, ma non solo: 11 anni fa Antonio decide insieme al figlio di acquistare la vigna per diversificare la produzione.

‘Una scelta lungimirante – dichiara Valentino- che ci ha portato a contatto diretto con il mondo delle bollicine TRENTODOC, in qualità di conferenti di uva a Ferrari della famiglia Lunelli. Mia moglie ed io abbiamo capito giorno dopo giorno che il lavoro di vignaioli era quello che ci appassionava di più: nel 2016 Silvia ha lasciato il suo lavoro di impiegata amministrativa per dedicarsi totalmente al nostro progetto. L’estate scorsa abbiamo vissuto il momento più difficile ed importante: insieme alla famiglia decidiamo di vendere i capi di bestiame e chiudere la stalla. Oggi siamo unicamente Vignaioli, con la profonda gratitudine al nostro passato di Allevatori!”

“Il sostegno della mia famiglia mi ha dato tanto coraggio” – sostiene Silvia – Abbiamo voluto partire con il piede giusto, curare il progetto nei dettagli per la nostra prima produzione ci siamo rivolti a Renzo Grisenti , noto enologo trentino, originario della zona; nel 2016 abbiamo prodotto le prime 2.000 bottiglie di Chardonnay e 2.700 di TRENTODOC; la struttura di cantina e la vigna ci hanno permesso -visto il consenso del pubblico e dei migliori ristoranti del territorio che ci hanno messo in carta da subito – di quadruplicare con la vendemmia 2018 le nostre bottiglie, pensando ovviamente anche a una Riserva che riposa già per un prossimo futuro in cantina.” Infine grande riconoscimento alle famiglie per l’enorme aiuto che offrono.

L’inaugurazione della Cantina Cenci ha coinvolto insieme all’Assessore regionale Michele Dallapiccola un’importante rappresentanza del mondo della stampa enogastronomica regionale e delle principali associazioni degli alle quali Silvia e Valentino fanno parte (Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, Apt Valsugana, Le Donne del Vino, Palazzo Roccabruna, Onav, Istituto Trentodoc) e i più stretti Collaboratori del progetto Cenci Trentino: Aurora Endrici, consulente per il marketing e la comunicazione, Ombretta Baldo per la grafica. Importante durante l’evento il tocco creativo di Riccardo Bosco, patron della storica e amata trattoria Boivin a Levico, Che ha ideato un menu dedicato al mais spin, preziosa cultivar della Valsugana con una interpretazione leggera, tradizionale  ma creativa come l’anima dello spumante Cenci.

Eccellente il supporto catering per tutta la giornata, curato da un’altra bella e giovane realtà del territorio , quella di “La dolce emozione”, in collaborazione con i ragazzi della Scuola Alberghiera di Levico. Inoltre significativo il serivizio del Circolo Fotografico Cerbaro di Borgo V.  e riprese di Valsugana Web Tv.

Wine is Life in Valsugana! Questo lo slogan della cantina, che viene dal cuore!